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POPOLAZIONE
EGITTO IN CIFRE
Nome completo del paese: Repubblica araba d'Egitto.
Capitale: Il Cairo (15.892.400 abitanti nell'area metropolitana).
Superficie: 1.001.450 kmq.
Popolazione: 74.718.797 abitanti (tasso di crescita demografica 1,88%).
Densità di popolazione: 53 ab./kmq (Il Cairo 50.000-110.000 ab./kmq).
Popoli: 99% egiziani, berberi, beduini, 1% nubiani, greci, armeni, italiani, francesi.
Lingua: arabo (lingua nazionale), inglese, francese.
Religione: 94% musulmana sunnita, 6% cristiana (principalmente copta).
Ordinamento dello stato: repubblica presidenziale.
PROFILO ECONOMICO
PIL: 268 miliardi di dollari.
PIL pro capite: 3.900 dollari.
Tasso annuale di crescita: 1,7%
Inflazione: 4,3%.
Settori/prodotti principali: prodotti tessili, industria alimentare, edilizia, metalli, turismo, prodotti chimici, idrocarburi, petrolio greggio e prodotti petroliferi, cotone, riso, cereali, frumento, fagioli, frutta, verdura, bestiame (bufali, pecore, capre).
Partner economici: Italia, Germania, Regno Unito, Francia, USA, Medio Oriente, Paesi arabi.
POPOLAZIONE
La popolazione egiziana, in forte accrescimento causato da un'altissima natalità, oltre che in un gran numero di villaggi risulta concentrata (40%) nelle grandi città come Il Cairo che ha ormai superato i 15 milioni di abitanti.
Più della metà degli egiziani ha meno di 20 anni e più di un terzo è sotto i 12.
La popolazione è composta prevalentemente da egiziani, suddivisi in fellahin, che lavorano la terra ed abitano in villaggi e dai cittadini ovviamente concentrati nei grandi centri urbani quali Il Cairo, Alessandrai, Porto Said; Giza, Suez.
Ci sono poi i beduini che costituiscono la grande maggioranza degli oltre 200.000 abitanti della penisola del Sinai ed i Nubiani che si trovano nel sud del Paese.
I primi, chiamati " i nomadi del deserto", sono di origine araba o africana e alternano la lavorazione della terra all'allevamento di capre, montoni e dromedari.
I secondi, dai lineamenti dolci e dalla pelle più scura (considerati per questo i belli dl Paese), sono originari della Nubia ed oggi abitano prevalentemenrte ad Assuan e dintorni.
Infine ci sono i berberi dell'Oasi di Siwa e bisharin, nomadi del sudest del Paese.
I copti occupano posti importanti nel commercio, nella medicina, nelle arti e nell'amministrazione; gruppi di europei, siriani, armeni, turchi, indiani hanno bassa consistenza numerica ma sono importanti per la vita economica del Paese.
GEOGRAFIA
L'Egitto confina ad ovest con la Libia, a sud con il Sudan, a nord con il Mare Mediterraneo e ad est con il Mar Rosso e lo Stato d'Israele.
Nel complesso, si può considerare il territorio dell'Egitto articolato in regioni ben distinte: la Valle del Nilo che dal Sudan fino al Cairo copre ca.1200 km di lunghezza per una larghezza media che va dai 10 ai 15 km; il Delta, l'antico Basso Egitto, con una linea costiera orlata di lagune; la penisola del Sinai, montuosa ed arida, separata dal resto dell'Egitto dal Golfo e dal canale di Suez; il Deserto Orientale o Arabico, territorio montuoso ed arido compreso fra Nilo e Mar Rosso dove termina con una costa generalmente rettilinea e bassa, interrotta dai promontori di Ras Zeit e Ras Banas; il Deserto Occidentale o Libico che occupa tutta la zona ad ovest del Nilo, arido e sabbioso e che si affaccia al mare con una bassa fascia costiera.
CLIMA
Il clima dell'Egitto è caldo e secco durante gran parte dell'anno.
Nei mesi invernali ( dicembre, gennaio e febbraio) la temperatura media arriva ai 20°C sulla costa del Mediterraneo e fino a 26°C ad Assuan, mentre le massime raggiungono rispettivamente 31°C e 50°C.
La temperatura notturna invernale non scende sotto gli 8°C, ma per gli egiziani è veramente molto bassa.
Il clima più piovoso è quello di Alessandria che riceve 19 cm di pioggia ogni anno, mentre quello di Assuan, con i suoi 2 mm annuali, è quasi completamente asciutto.
Tra marzo e aprile dal Deserto Occidentale soffia il khamsin, un vento.
COSA VISITARE
Di solito ci si ferma al Cairo il tempo necessario per vedere le Piramidi, il Museo egizio e dare un'occhiata veloce al bazar e ad una o due moschee e nemmeno le più importanti ( l'ingresso alla Piramide di Cheope è limitato a 100 visitatori al giorno e,nel caso riusciate ad accedervi, dovrete pagare un biglietto supplementare oltre a quello già pagato per entrare a Giza).
Il Cairo è una città caotica, ma affascinante, ricchissima di monumenti di alto valore artistico (moschea di Ibn Tulun, moschea di el-Azhar), di aspetti meno noti (la città copta, la vecchia città islamica), di interessanti opportunità di svago (spettacoli dei dervisci danzanti, danze folcloristiche, mercato dei dromedari ecc.).
Un giro dell'Egitto classico prevede in genere la visita del complesso funerario di Saqqara con la piramide a gradoni e dell'antica Menfi; di Luxor, l'antica Tebe, con il complesso monumentale di Karnak e le necropoli reali (Valle dei Re, delle Regine e dei Nobili) proseguendo poi per il tempio di Deir el-Bahri eretto per la regina Hatshepsut.
Risalendo il Nilo è d'obbligo una sosta a Esna (tempio di Khnum), Edfu (con lo splendido tempio di Horus, il meglio conservato d'Egitto), Kom Ombo (tempio di Sobek e Haroeris).
Assuan, splendida città dell'Alto Egitto, è base ideale per la visita all'Isola di File e per l'escursione ad Abu Simbel, eccezionale complesso fatto erigere da Ramses II.
Per chi conoscesse già questi luoghi si consiglia la visita, lungo il corso del Nilo, di Abydos, antico luogo di pellegrinaggio al dio Osiride, Tell el Amarna, capitale del faraone eretico Amenofi IV, Dandara, famosa per il tempio della dea Hator, Hermopilis e Beni Hasan per poi risalire verso i conventi di S. Paolo e S. Antonio.
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